Grazie al contributo della Komen Italia è stato possibile realizzare il Progetto
“Per essere … sempre Donna”
Gli obiettivi che il progetto intendeva realizzare erano i seguenti:
- Fornire informazioni corrette, anche sugli stili di vita adeguati, a donne operate al seno.
- Migliorare la qualità della vita delle donne operate al seno.
- Prevenire l’instaurarsi del Linfedema e Attivare Ambulatorio di Prevenzione Alimentare.
- Confrontare tipi di Trattamento Riabilitativo diversi e analizzare i dati in uno Studio mirato al potenziamento dei supporti fisico–psicologici.
- Limitare danni fisici e psicologici da LinfedemaNel mese di Aprile 2007 si è proceduto alla stampa delle schede interne e si è subito partiti con una Campagna di Informazione sia attraverso Comunicati Stampa a televisioni e giornali , sia attraverso interviste mirate, sia attraverso inserti su giornali femminili .
Successivamente stampata la Guida per le Donne operate al Seno, individuati dei punti chiave di riferimento, abbiamo distribuito oltre 3.000 Guide.
La distribuzione ha avuto inizio nell’Ospedale Università di Foggia, presso la Senologia, la Chirurgia, la Radioterapia. Abbiamo poi contattato la AUSL provinciale di Foggia e coinvolto il Centro di Riabilitazione del Distretto 2 ed abbiamo creato dei punti di distribuzione della Guida nei seguenti comuni: Ospedale di Lucera, Ospedale di Manfredonia, Ospedale di Cerignola, Ospedale di San Severo, Ospedale di San Marco in Lamis, San Paolo Civitate, Vieste, Lesina. La guida è stata inviata anche alle 103 sezioni della LILT a livello nazionale.
La stessa distribuzione è stata fatta nei reparti di Oncologia, di Chirurgia Senologica, di Diagnostica Strumentale della Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo. Sono stati presi contatti con i Gruppi e le Associazioni femminili della Provincia a cui sono state fornite le Guide per le donne operate al seno .
Con questa distribuzione sono stati raggiunti gli obiettivi (1°, 2°, 3°, e 5°) previsti nel piano di attività del progetto.
Per quanto concerne il 4° obiettivo, cioè lo Studio Mirato su tre gruppi di donne affette da Linfedema, sono state reclutate 123 Donne (3 in più rispetto al numero previsto) che hanno aderito volontariamente al nostro Studio. Nelle pagine che seguono, si descrivono in dettaglio sia gli aspetti psicologici, sia i materiali ed i metodi seguiti, le tabelle, i grafici, la discussione dei dati, i risultati e le conclusioni.
CONCLUSIONI
Dai dati emersi risulta che a livello dell’ascella i miglioramenti sono stati raggiunti da tutte le tecniche applicate, in particolar modo nel ridurre l’edema dell’ordine di 1-2-cm. Inoltre sia il Linfodrenaggio differenziato che il Linfodrenaggio Manuale + Linfodrenaggio differenziato sono capaci di produrre una riduzione anche di 3-4-cm.
In questo range la tecnica solo del Linfodrenaggio Manuale produce degli effetti ma, per quanto concerne il nostro campione, in percentuale minore. Analoga situazione può essere evidenziata al gomito, ed al livello intermedio gomito-polso.
Al livello intermedio ascella e gomito, i risultati sono stati ottenuti per lo più 1-2 cm, quasi in misura uguale tra i tre metodi applicati.
Al polso i risultati migliori sono stati ottenuti nel range 1-2cm ma in misura maggiore dal linfodrenaggio differenziato rispetto alle altre due tecniche a confronto.
Anche alla mano sono stati evidenziati degli effetti nel range 1-2 cm, ma con una quota di effetto nullo non trascurabile.
Considerato che la maggior parte del campione presentava un quadro di edema organizzato, è possibile che gli effetti di lieve riduzione del Linfedema siano attribuibili in parte anche alla scarsa quota di materiale drenabile.
Il linfodrenaggio differenziato produce degli effetti quasi sovrapponibili a quelli ottenuti dalla combinazione Linfodrenaggio differenziato + Linfodrenaggio Manuale.
È possibile che trattandosi di edema cronicizzato solo le pressioni esercitate dal linfodrenaggio differenziato sono capaci di produrre degli effetti. È presumibile che la componente di linfodrenaggio manuale possa invece giocare un ruolo più determinante in fase precoce dove, la possibilità di “liberare” le stazioni linfonodali diventa punto cruciale per favorire il massimo drenaggio possibile.
L’elevato numero di dati in nostro possesso, ci consentirà, nel tempo, ulteriori approfondimenti e studi mirati.
Scarica la guida “per essere sempre DONNA”